Essendo pervenute diverse richieste di chiarimento relativi all’ordinanza del Sindaco n° 14 del 29.07.2021 riguardante ulteriori misure in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, si pubblicano i seguenti chiarimenti:
Aggiornamento del 30 luglio 2021
Domanda: l’ordinanza sindacale vieta anche l’attività sportiva di base condotta nel rispetto del distanziamento?
Risposta: NO. l’ordinanza è orientata ad impedire gli assembramenti. Per questo ha sospeso gli eventi sportivi che possano richiamare il pubblico.
L’attività sportiva, sia al chiuso che all’aperto, è regolata dalle linee guida all’uopo predisposte in virtù del D.L. n° 52/2021. http://www.sport.governo.it/media/2681/linee-guida-aprile-2021-finale-rev-7-maggio-2021-fmcp-bis.pdf
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Domanda: l’ordinanza sindacale impone la chiusura dei bar alle 22?
Risposta: NO. l’ordinanza vietala sola vendita di alcolici in modalità “asporto” dalle ore 22 alle ore 06, quindi non prevede la chiusura dei bar ma limita,nella fascia oraria dalle 22.00 alle ore 06.00,la vendita di bevande alcoliche alla sola somministrazione al banco o al tavolo.E’ vietato il consumo di alcolici negli spazi antistanti ai bar e ristoranti (su area pubblica), salvo che non sia ai tavoli preventivamente autorizzati.
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Domanda: l’ordinanza sindacale vieta l’accesso ai parchi, e, in particolare alla Pineta?
Risposta: NO. l’ordinanza non vieta l’accesso ai parchi e alle piazze ma solo il consumo di alcolici di qualsiasi graduazione nonché lo svolgimento di momenti conviviali con consumazione di cibi e bevandenella fascia oraria dalle ore 22.00 alle ore 06.00 se non nei luoghi in cui si svolge la somministrazione al banco o al tavolo.
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Si specifica che le restrizioni disposte dal Sindaco sono integrative delle attuali misure di prevenzione adottate dal Governo. Nel seguente link sono reperibili le domande frequenti sulle misure adottate dal Governo.
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Di seguito si riporta stralcio dell’ordinanza contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica – Ulteriori misure in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19
Il sindaco, con ordinanza n° 14 del 29.07.2021, ordina, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio comunale, dalla data del 30 luglio 2021 e fino al 15 agosto 2021 compresi, salvo ulteriori o successivi provvedimenti:
1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:
a. è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale e pubblico esercizio (market, enoteche, bar, pizzerie, ristoranti e circoli privati);
b. è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze e i parchi comunali, salvo quanto previsto alla successiva lettera c);
c. ai bar, pizzerie, ristoranti e circoli privati, la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli sia in ambiente chiuso che all’aperto;
d. sono comunque vietati affollamenti o assembramenti nelle strade e piazze ed in tutti i luoghi aperti al pubblico;
e. sono vietati momenti conviviali con consumazione di cibi e bevande presso i parchi e aree aperte al pubblico.
2. L’obbligo continuativo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli in maniera corretta coprendo naso e bocca all’interno dei locali, e, all’aperto, nelle circostanze di impossibilità a rispettare il distanziamento sociale;
3. la sospensione, 24 ore su 24, sull’intero territorio comunale:
a. di ogni attività di spettacolo ed intrattenimento musicale, danzante, culturale, teatrale e sportivo svolto in luoghi chiusi e all’aperto, compreso l’intrattenimento musicale nei locali di somministrazione di alimenti e bevande;
b. dei tornei sportivi di qualsiasi genere;
4. le attività dei campi estivi per i bambini e di baby parking e asilo nido, potranno proseguire solo a condizione che siano garantite, integralmente, le prescrizioni di distanziamento sia all’aperto che nei locali interni, prevedendo la costante sanificazione degli spazi e degli arredi.
